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2012 – Il nuovo ordinamento mondiale

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Troppo vicino il 2012, appena l’anno prossimo, per pensare che un possibile radicale cambiamento non abbia radici già nel presente che stiamo vivendo.

Da oltre quarant’anni un occulto e strisciante progetto di livello mondiale sembrerebbe tendere ad una modifica sostanziale nella gestione umana del pianeta, a tutto vantaggio di una certa casta di nababbi, sparsi per il mondo ma uniti dallo stesso diabolico piano di globalizzazione universale.

Questa che espongo di seguito è certamente un’ipotesi, peraltro già parzialmente segnalata dai media, ma non può esistere alcun teorema o dimostrazione senza una supposizione che ne sostenga il ragionamento.
Inoltre una teoria deve anche basarsi su assiomi e dogmi, principi che non possono in alcun modo essere messi in dubbio e che costituiscono l’ossatura sulla quale costruire la tesi proposta.
 
Del nuovo fantomatico “equilibrio mondiale” ne hanno già parlato nella storia, e in via ufficiale: John Fitzgerald Kennedy, suo fratello Robert, Henry Kissinger, fino ad arrivare a George W. Bush e ultimamente Barack Obama. Si sa che ogni Presidente USA eredita dal suo predecessore un segreto di stato da custodire gelosamente, così come avviene per il Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica.
E’ possibile che il segreto sia lo stesso?
Le profezie di san Malachia sui Papi, che si sono alternati sul Soglio di San Pietro e che sembrerebbero concludere i loro avvicendamenti proprio con Benedetto XVI, i presagi di Nostradamus, le predizioni bibliche e di tutti i testi sacri cristiani, ma anche dei Maya e di altre civiltà mesoamericane, sembrerebbero far confluire tutte le supposizioni sul nostro prossimo futuro verso un cambiamento radicale…ma non è detto che questo stravolgimento rispetto al passato sia un cataclisma cosmico o geoterrestre, anzi! Tutto sembrerebbe ricondursi ad un mutamento globale di tipo socio-politico-religioso.
 
Escludendo infatti improbabili catastrofismi geo-astrali di estrazione millenaristica, legati alla famosa frase “Fine dei tempi” citata nelle diverse profezie, e l’inverosimile ipotesi di avventi alieni, resta in piedi una congettura connessa a mutazioni di tipo sociale, religioso e politico, che sembrerebbero state in parte pianificate a lungo termine già da diversi decenni e che potrebbero concretizzarsi a breve, proprio nel 2012.
 
Andiamo dunque con ordine partendo proprio dai postulati, indimostrabili ma ormai assodati e sotto gli occhi di tutti, che costituiscono gli effetti visibili di una possibile trama nascosta che stravolgerebbe, ormai a breve termine, gli attuali equilibri mondiali.
Sembrerebbe che un gruppo di storiche famiglie ricchissime, sparse nel mondo, stia cercando da molto tempo di pilotare governi, opinioni pubbliche e mercati finanziari dell’intero pianeta verso una forma di amministrazione centralizzata globale e da loro stesse controllata.
La globalizzazione dei mercati è ormai conclamata; non c’è posto sul pianeta dove non si trovino prodotti orientali (Taiwan,Giappone,Corea,India) e soprattutto cinesi.
Inoltre i manager delle più grandi aziende occidentali, scimmiottandosi come sempre fra loro nelle solite conduzioni di “tendenza”, mirano a traslare oltre i naturali confini geografici di origine le attività  manifatturiere, ma anche di servizi, con finalità ufficiali di profitto legate alle minori spese per manodopera e personale. Talvolta si tratta di esternalizzazioni di rami d’azienda, in altri casi di veri e propri spostamenti, in altre nazioni perfino di intere attività produttive.  
Come accennato in precedenza, ciò sembra avvenire per logiche gestionali di riduzioni dei costi delle maestranze, ma si nota anche una sorta di propensione all’allineamento verso un modello comune insito nel management internazionale di ultima generazione. Mancanza di idee e conseguente scopiazzamento di metodi altrui? O inconscio adeguamento a un disegno sovrano impartito dalla “casta di illuminati” (chiamiamola così) magari tramite influenze subliminali dei libri di testo sui quali hanno studiato negli anni i vari dirigenti in questione?  In quest’ultima ipotesi i manager sarebbero dei veri e propri “pupazzi” manovrati dalla casta per il raggiungimento dell’obiettivo finale, come pure capi di governo, amministratori di banche, aziende pubbliche ecc. ecc.
La crisi economica, le crescite spropositate di certi paesi prima considerati “terzo mondo”, gli spostamenti di mercati finanziari, di popolazioni da un paese all’altro, silenti e smisurati come quelli dei cinesi o drammatici e limitati (per ora) come quelli dal Maghreb, sembrerebbero pilotati da una regia occulta che potrebbe anche aver messo lo zampino nella destabilizzazione dei regimi dittatoriali di quasi tutti gli Stati mediterranei del nord-Africa (troppo strana la coincidenza di rivolte popolari contemporanee in Egitto, Algeria, Tunisia, Siria e Libia senza una organizzazione di coordinamento invisibile e “sotterranea” ma fortemente risoluta).
Gli stessi vertici di al-Qaeda, con l’adozione di quel cieco terrorismo, potrebbero essere strumenti dello stesso disegno globalizzante; …destabilizzazioni, sommosse, attentati, stragi …troppo rumore, sforzi economici e impegno per soli fini anti-occidentali!…sotto sotto deve esserci qualcosa di più.
 
Lo stesso scenario, ma in ambiente mistico, si comincia ad intravedere nel quadro religioso mondiale con un indebolimento della Chiesa Cattolica ormai sotto gli occhi di tutti (contestazioni al Vaticano da molte parti del mondo e anche da Capi di Stato, la vergogna per i preti pedofili, gli scandali finanziari dello IOR, la forte diminuzione delle vocazioni in ambito religioso, gli attacchi della stampa ai principali collaboratori del Papa. ecc. ecc.).
Benedetto XVI è indicato da san Malachia come l’ultimo Papa, ma questo non vuol dire che la Chiesa possa risultare  distrutta al termine del suo papato; potrebbe iniziare piuttosto una sorta di riorganizzazione interna che preveda una amministrazione non più verticistica del mondo clericale come nel passato. Potrebbe venire a mancare un “capo assoluto” sostituito da una sorta di “Consiglio di Alti Prelati”, un po’ sulla falsa riga di altre Religioni monoteiste.
E proprio questo avvicinamento della futura Chiesa Cattolica alle strutture di governo tipiche di altre fedi potrebbe far tendere, anche per il culto religioso, verso una globalizzazione gestionale di massima, almeno per le principali Religioni monoteiste del pianeta.
Potrebbe nascere insomma una sorta di “Grande Consiglio Religioso”, retto da rappresentanti di varie credenze, che possa unire sotto un’unica “cupola” tutti i fedeli in un unico Dio, lasciando tuttavia immutate tutte le singole componenti di ogni singolo culto.
Tutto ciò verrebbe a far perdere di significato l’estremismo islamico e le guerre connesse.
 
Tutto questo ipotetico scenario, per quanto “studiato a tavolino” a proprio “uso e consumo” da un gruppetto di potenti “illuminati”, potrebbe però portare benefici a tutti gli abitanti del pianeta creando un equilibrio politico mondiale, sino ad oggi tanto auspicato ma anche tanto lontano dalla possibilità di realizzarsi; d’altra parte la stessa profezia Maya parla di 400 anni di serenità dopo la fatidica data del 21/12/2012 …. Che bella combinazione di numeri per la cabala !!

Autore dell'articolo: Sergio Figuccia

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