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La cazzata del popolo sovrano

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L’articolo 1 della Costituzione italiana recita così: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”. L’articolo 1 della Costituzione Italiana viene costantemente disatteso dal governo. 

 Il popolo non è sovrano perchè:

 –     In Italia non vige la Monarchia e quindi il governo tratta qualsiasi “sovrano” come lo spazzolone del cesso.

 –     Il popolo non vuole la TAV e il governo la impone.

 –     Il popolo dopo 40 anni di lavoro vuole andare in pensione ma il governo lo impedisce (per salvaguardare la sua casta di “politici” e le schifose e oscene spese connesse al mantenimento ditanta inutile gente in parlamento – il vero risparmio sarebbe il possibilissimo dimezzamento degli oneri della politica nazionale che viene invece mantenuto a scapitodel “popolo sovrano”).

 –     Il popolo non vuole più questo governo, ma il governo si autoprotegge e resta aggrappato alle conseguenze delle ultime elezioni effettuate con una legge che lo stesso relatore proponente definisce “una porcata”.  Il “popolo sovrano” avrebbe anche diritto ad un ripensamento, che in atto è sotto gli occhi di tutti, ma il governo non molla.

–      Il popolo vuole protestare e il governo in pratica lo rende impossibile, con l’alibi dei facinorosi (di oscura provenienza e ambiguo manovratore – qualche dubbio sul mandante sorge spontaneo -) che hanno disturbato l’ultima protesta di piazza e con la conseguente imposizione di paletti nelle organizzazioni delle manifestazioni di dissenso che ne impediranno di fatto la realizzazione.

 –     Il popolo non ne può più di questa europa unita che produce solo vere e proprie guerre economiche contro intere popolazioni, (caso Grecia in primis) ridotte alla miseria pur di restare attaccate a questa maledizione continentale, e il governo (ma, se è per questo, anche le opposizioni ed il Presidente della Repubblica) non tiene in nessun conto questa volontà.

 –     Il popolo detesta la Merkel e Sarkozy, che umiliano sia il popolo italiano che il primo ministro, oltre ad imporre continue vessazioni in tema di pensioni, pur vigendo in Francia un regime pensionistico a 62 anni, e il governo invece si cala i pantaloni ed accetta un aumento a 67 anni (sempre per distogliere l’attenzione dai costi di mantenimento della dannata casta di politici-politicanti già citati in precedenza).

–      Il popolo non vuole da tempo le centrali nucleari e il governo ha provato, fino all’ultimo referendum (il secondo su quest’argomento), a costruirle lo stesso.

–      Il popolo non vuole il ponte sullo Stretto di Messina e il governo sta ancora provando a costruirlo.

–        Il popolo ha mostrato di avere tanta pazienza… e il governo sta facendo di tutto per fargliela perdere.

 

Il popolo italiano quindi non è sovrano, e se la costituzione insiste a considerarlo tale, allora è un sovrano esiliato, detronizzato, sbeffeggiato, offeso, vituperato, silurato, bombardato, sodomizzato, torturato, rapinato, affamato, licenziato, sfruttato, vilipeso, oscurato, accecato, turlupinato, boicottato, dissacrato, demotivato, scomunicato, immiserito, frustrato, immolato, sacrificato, ipnotizzato, immobilizzato, defraudato, umiliato, accantonato, inascoltato, legato, imbavagliato, insonorizzato, spossessato, diseredato, interdetto ……….

 Insomma è un sovrano civilmente assassinato, e la storia insegna che quando viene ucciso un sovrano “popolare” gli effetti sono sempre deleteri per tutti, soprattutto per i killer.

Autore dell'articolo: Sergio Figuccia

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