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Palermo quasi invivibile, cosa fare?

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Lettera aperta al Sindaco Leoluca Orlando. Palermo è stata pressoché bocciata in tema di vivibilità. Nella speciale classifica del “Sole 24 ore” la nostra città è arrivata penultima; “per fortuna” Napoli è riuscita a fare peggio evitandoci, almeno per quest’anno, il ruolo di fanalino di coda.

Non per niente gli ultimi capoluoghi di provincia di questa speciale classifica sono due metropoli, ma non sono certamente le sole, ancora troppo infestate dalla malavita organizzata.

I tedeschi però una volta tanto, non possiamo sapere da chi consigliati, hanno pensato di concederci “uno zuccherino” e, facendoci un complimento in controtendenza, hanno assegnato proprio il premiovivibilità” al Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Ora i casi sono due: o Palermo è davvero messa male ma il suo Sindaco vi vive benissimo, alla faccia di tutto il resto della cittadinanza (da qui la vivibilità concessa al solo primo cittadino), o i tedeschi hanno ritenuto di canzonare Leoluca Orlando concedendogli proprio l’unico premio più distante dai suoi effettivi meriti.

In tutte e due i casi la città ne esce comunque malissimo, al di là delle responsabilità di Orlando e della sua presunta serena sopravvivenza nel ruolo di sindaco.

Palermo ha diverse gravi problematiche da risolvere e le colpe non sono di certo attribuibili al solo Orlando, gran parte sono riconducibili alla cittadinanza e agli amministratori pubblici, ma il “capo” assoluto dovrebbe indubbiamente fare qualcosina in più per migliorare la posizione in classifica (in un solo anno Palermo ha perduto ben sette posizioni).

Al riguardo vorremmo dare qualche consiglio al buon Leoluca per cercare di aiutarlo nel tentativo di rendere più vivibile Palermo:

 

  • Intanto dovresti ascoltare un po’ di più le “voci” che provengono dalla gente “comune”, senza arroccarti nelle stanze del “palazzo”. Dovresti riflettere sul fatto che si chiama “Comune” quello che reggi, proprio per il fatto che si occupa delle comuni necessità dei residenti, quindi della “comunità”. Stare in mezzo alla gente e soprattutto prestare orecchio alle segnalazioni della cittadinanza, non è roba da fare solo in campagna elettorale o dinanzi le telecamere. I vari “sportelli del cittadino”, le segnalazioni per posta elettronica ecc. dovrebbero realmente dare delle risposte utili e in tempi brevi, non restare “lettera morta”.

 

  • Quando i lavoratori al mattino devono raggiungere il loro posto operativo non lo fanno certo per disturbare il traffico o il quieto vivere dei vigili urbani e del resto della cittadinanza, lo fanno per guadagnarsi il pane e magari per accompagnare i figli a scuola. Dovrebbero essere aiutati al massimo dalle istituzioni in questi civili impegni giornalieri. Come tu sai sono invece perseguitati dall’autovelox, dalle telecamere nascoste nel fogliame della Favorita o nelle auto civetta, dalle maledette “targhe alterne” di cammaratesca memoria, che ti ostini a mantenere in tutta la città fino alla più lontana periferia, con il solito vecchio alibi delle polveri sottili, i cui livelli si abbattono però quando piove…..e la pioggia in questo mese di novembre non è mai mancata. Queste angherie, perché di questo si tratta, sono chiaramente finalizzate alla solita infame, indegna, incivile “raccolta fondi” pro-comune; fare cassa “rubando” così i soldi dalle tasche di gente che deve sbarcare quotidianamente il lunario non rende di certo più “vivibile” questa città.

 

  • Le strisce blu spalmate sull’intera superficie cittadina e non solo nel Centro Storico, come dovrebbe essere per legge, contribuiscono alla invivibilità, anche perché, sempre per legge, dovrebbero essere previste esclusivamente fuori dalle corsie stradali, mentre in pratica sono state apposte ai bordi di tutte le strade dell’intero circuito urbano.

 

  • I mezzi pubblici, specialmente i bus delle linee che coprono l’intero tratto di Via Libertà fino alla Stazione Centrale e viceversa, sono letteralmente infestati da “praticanti di furti con destrezza” (leggasi ladri abituali) e maniaci sessuali (manomortisti, esibizionisti ecc. ecc.). Ovviamente più colpite risultano le donne, costrette a “frequentare” queste vetture “inquinate” proprio per evitare le altre persecuzioni indicate al punto precedente. Insomma con la tua auto ti fregano i vigili o i “cacciatori di taglie” degli ausiliari del traffico, e con i mezzi pubblici ti fregano i ladri o i pervertiti…..ecco un altro motivo di invivibilità.     Ma porca miseria! Qualche vigile, visto che ora si parla di “Polizia Urbana”, mettilo in borghese ogni mattina su questi bus; le telecamere potrebbero dare una mano a ripulire i mezzi pubblici invece di multare chi sfiora o oltrepassa di 10 centimetri le strisce gialle… quale trasgressore rende maggiormente invivibile la città: il delinquente sul mezzo pubblico o “l’incivile” che banalizza la segnaletica orizzontale?

Di questi problemi ne possiamo sfornare a decine, caro Leoluca, se vuoi rendere veramente vivibile Palermo, proprio come vai sostenendo in giro per il mondo, dovresti lavorare soprattutto su questioni del genere.

Siamo tutti felici quando difendi il buon nome di Palermo di fronte ai retorici attacchi dei media internazionali che ci etichettano ancora come mafiosi in libera uscita, siamo orgogliosi quando vediamo all’opera “Addio pizzo”, una creatura dei tuoi concittadini, ma dovresti comprendere anche che il confine fra il “pizzo mafioso” e certe strumentali sanzioni istituzionali è molto sottile.

I palermitani vogliono una città a misura d’uomo non un territorio presidiato dalla legalità oppressiva o dalla delinquenza organizzata.

Autore dell'articolo: Sergio Figuccia

10 commenti su “Palermo quasi invivibile, cosa fare?

    admin

    (07/12/2013 - 19:54)

    Questo articolo è stato letto, sulla nostra pagina di Facebook, da 9.168 persone al 7 dicembre 2013.

    Eleonora M.

    (08/12/2013 - 10:41)

    Come potrebbe piacere con la sua sporcizia in aumento, con la pericolosità della micro delinquenza la scorrettezza degli automobilisti e la sgarbataggine dei negozianti… ogni volta che ci vado ho paura camminando per le strade di subire uno scippo e non godo più nel fare quattro passi a piedi per guardare le vetrine o tanto meno fare acquisti… perché questo sfacelo? Chi ci amministra si rende conto di ciò che è successo alla capitale della regione?

    Antonella A.

    (08/12/2013 - 10:44)

    Per fortuna c’è Napoli!… Che tristezza!

    Giusy R.

    (08/12/2013 - 10:47)

    Evviva! Abbiamo un primato!!……………

    Pietro C.

    (08/12/2013 - 10:51)

    Eleonora M., gli unici problemi della città sono la mancanza di lavoro, che mi pare ci sia in tutta Italia, e le strade che fanno pena! Tutte scassate e piene di buchi! E poi lor signori pretendono il pagamento di assicurazioni, bolli ecc. Vai a Milano o Roma di notte e vedi se sono più sicure la notte… Leoluca Orlando comunque si dovrebbe dimettere, non ha fatto nulla finora! Vergogna!

    Francesco D.F.

    (08/12/2013 - 10:54)

    Solo questi i problemi della nostra città?

    admin

    (08/12/2013 - 11:04)

    NOOO! Senza dubbio questo è solo un “assaggio”. In ogni caso però con i problemi segnalati le istituzioni ci mettono su “il carico di briscola”. La civiltà deve essere impartita da chi governa, è dall’alto che dovrebbe iniziare a diffondersi, le persecuzioni sono un retaggio dell’impero romano.

    Roberto B.

    (08/12/2013 - 11:06)

    Il Sindaco non lo sa fare …..

    Roberto Z.

    (08/12/2013 - 11:09)

    Quoto in pieno!

    Sergio M.

    (08/12/2013 - 11:52)

    Striscia la protesta e Sergio Figuccia … Una lettera aperta al nostro Sindaco (che anch’io ho votato ascoltando la mia coscienza) che se mi permetti sottoscrivo idealmente.

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