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La trazzera della discordia

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È sempre doveroso documentare con foto e video popolari tutto ciò che viene presentato sui media in modi diversi, a secondo delle “correnti di pensiero” che si fronteggiano e che confondono le idee a chi non è coinvolto direttamente.

Per i non-siciliani ecco, per esempio, la ripresa dal vivo di un attraversamento della celebre trazzera (vecchia stada di campagna) ripristinata e asfaltata dal M5S e da due imprese locali, senza privare lo stato di un euro di denaro pubblico, che ha permesso il ricollegamento fra i due tronconi autostradali interrotti dal cedimento di un pilone della Palermo-Catania.

Come sapete l’iniziativa, oggettivamente pregevole, ammirevole ed encomiabile, è stata sfacciatamente contestata dall’amministrazione regionale, da qualche opinionista nazionale e da pochi utenti del web (ovviamente filo-governativi) con le più inverosimili argomentazioni.

La brutta figura che fanno gli incapaci, gli inetti e i mediocri conduce sempre questi personaggi ad una critica compulsiva e irrazionale nei riguardi di chi dimostra apertamente i loro limiti.

L’automobilista che ha realizzato il video ha anche dichiarato testualmente:
“9 agosto 2015. Ho percorso oggi la trazzera finanziata con i soldi dei deputati grillini, e mi sono reso conto del perché nessuno ne parla. Per vergogna, solo per vergogna, perché un pugno di siciliani sono riusciti in poco tempo e con poche risorse in una grande opera e sopratutto sono riusciti a garantire la percorrenza di un tratto di strada in tempi brevi ed in sicurezza. VERGOGNATEVI COMPONENTI DI IN GOVERNO CORROTTO E IMMOBILE.”
P.S.: la trazzera fuorilegge viene percorsa da tutti e sottolineo tutti. Forze dell’ordine, deputati, ferrovieri, gdf, deputati regionali con e senza scorta Ect Ect.

Autore dell'articolo: admin

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