Se la realtà diventa un videogame impazzito

Visite: 363Si chiama virtuale ma il suo impatto sulla realtà ha una forza di penetrazione e di disgregazione che forse non abbiamo ancora compreso appieno. Si chiama virtuale ma sta potentemente modificando la sensibilità, gli stili di vita, il funzionamento cognitivo, le emozioni e i sentimenti. Si chiama virtuale ma si sta sempre più confondendo […]

A cosa servono i social?

Visite: 341L’epoca geologica che stiamo vivendo dovrebbe essere chiamata in futuro EBETOCENE, sempre che l’umanità ne possa uscire agguantando almeno un futuro qualunque esso sia. Siamo infatti immersi totalmente in un contesto ambientale e sociale dominato totalmente dall’idiozia più estrema che ci spinge a fare cose insensate, quasi sempre inutili e fini a sé stesse, […]

La fiera delle vacuità

Visite: 435 La notizia terribile di un SUV Lamborghini. con all’interno 4 youtuber, che si abbatte su una Smart provocando la morte di un bambino, suscita molte possibili riflessioni. Si trattava di una “challenge”, una sorta di sfida estrema che consisteva nel guidare per 50 ore per le strade di Roma, possibilmente ad alta velocità, […]

Fin quando non ci scapperà il morto

Visite: 826Dicono di voler “documentare la situazione” per il “servizio pubblico” e si “tuffano“, ma con finalità molto diverse da quelle che dichiarano, nel “pieno della piena“, ovvero nei luoghi più pericolosi e maggiormente più colpiti dall’alluvione, cioè a Faenza. La troupe del tg1 con l’inviata Roberta Ferrari, nonostante sia stata avvertita sui grandi rischi […]

Quando la pubblicità non ci rovinava la vita

Visite: 753Ebbene sì, sono un nostalgico. Ho nostalgia del tempo in cui i “consigli per gli acquisti“, come il compianto Maurizio Costanzo chiamava la pubblicità in tv, era esclusivamente concentrata in uno spazio televisivo di appena 10 minuti. Era il 1957 e nasceva “Carosello“, un brevissimo (ed era questo il vero colpo di genio) programma […]

Quando le fake hanno un significato reale

Visite: 477Solo noi italiani siamo stati capaci di subire passivamente nel 2011 le “dittatoriali frustate” di un tizio qualunque imposto al governo da un ribaltone di potere molto simile a un colpo di stato. Da oltre 10 anni la nostra pensione è stata portata a 67 anni con la scriteriata prospettiva di arrivare a 70. […]

Abusi mediatici e digitali

Visite: 358 “Prevedevamo che nell’arco di una vita sarebbero apparse cose inimmaginabili alle quali la gente si sarebbe abituata come già, in pochissimo tempo, si era abituata ai telefonini, ai computer, all’iPod e al gps.” ANNIE ERNAUX – Gli anni.   È la citazione che apre la seconda parte di questo libro, ambientata nel 2031. […]

Poveri artisti e poveri creativi

Visite: 339Una volta, ma tanto … tanto tempo fa, un artista, un autore, uno scrittore (parlo al maschile solo per generalizzare, ma ovviamente il concetto vale anche al femminile), veniva trattato quasi sempre con un certo riguardo, magari solo per la non comune capacità creativa che allora non era di certo molto diffusa nella popolazione. […]

Società e famiglia sono in crisi

Visite: 417Siamo diventati una società bidimensionale, giocata interamente sul ruolo delle immagini, tutto rimane in superficie e la nostra psiche sta perdendo il senso della profondità, la profondità dei sentimenti, la profondità dell’attesa, la profondità del silenzio. Di conseguenza anche il senso della realtà si sta liquefacendo e le reazioni emotive che caratterizzano questa transizione […]

Le speranze dei megalomani

Visite: 344Si legge in giro per i social una frase estrapolata dal romanzo “Il bar delle grandi speranze“, opera prima del giornalista statunitense J.R.Moehringer. Nel contesto del libro, peraltro diventato nel 2021 anche un film (The Tender Bar) ben diretto da George Clooney, questa frase ha una sua ragione per esistere, i giapponesi citerebbero al […]