Il concerto del 1° maggio 2013 si è svolto sotto l’insegna delle contestazioni.
I lavoratori italiani avevano evidentemente poca voglia di festeggiare e, come sempre, i media e la stampa non sono riusciti a comprenderne il motivo.
Noi di Striscia la Protesta, che di dissenso e malcontento siamo diventati specialisti e attenti analisti, possiamo spiegarvi cosa c’è dietro tanto malumore: La vera festa ai lavoratori l’ha fatta la Fornero nello scorso anno 2012. Quindi che voglia potevano avere quest’anno i lavoratori a festeggiare le due più grandi fottute subite nella intera storia d’Italia (la modifica delle pensioni e dell’articolo 18), perpetrate tra l’altro senza alcuna valida reazione da parte dei sindacati confederali?
Pertanto il concerto si è trasformato in “sconcerto“ e la strega ha celebrato il suo sabba infernale prima di prendere il volo (ci auguriamo definitivamente) dalla sua vecchia postazione accanto a Satana.
1 commento su “1° maggio: il sabba della strega”
admin
(17/05/2013 - 10:47)La vignetta relativa a quest’articolo è una fotocomposizione effettuata su un noto quadro del Mantegna intitolato appunto “Il sabba delle streghe”.