Visite: 320 Ritengo che non si debba desiderare la morte di nessuno, nè tanto meno gioirne; anche il peggiore degli avversari sarebbe sufficiente combatterlo o renderlo inoffensivo, ma da vivo. Detto questo la morte di per sé non riabilita nessuno e non azzera il significato e gli effetti delle azioni e dei comportamenti realizzati […]