Da oltre 5 anni continuiamo a ripetere che la sanità è un servizio dello stato ai cittadini che pagano le tasse per ricevere questo tipo di prestazioni … non è concepibile fare della sanità un business per guadagni aggiuntivi della pubblica amministrazione.
Gli ospedali non possono essere organizzazioni finalizzate al profitto, non devono avere bilanci sempre positivi per poter restare in funzione, anche perché i cosiddetti “clienti” da spennare sono “I MALATI“.
Lo STATO NON PUO’, E NON DEVE, ESSERE SOLO UNA MACCHINA PER FAR SOLDI e per far soldi nel settore della sanità pubblica occorre “fregare” per forza di cose chi ha bisogno di assistenza medica, cioè i “pazienti“, non vi sembra la peggiore e più iniqua delle infamie che una istituzione pubblica possa commettere?
Secondo voi, chi è moralmente responsabile e causa principale di tutte le recenti truffe messe in atto, nelle strutture ospedaliere di mezza Italia, da primari e medici trasformati in manager rampanti che si vogliono fare notare per aver fatto guadagnare di più le loro “aziende”? (ora le chiamano pure così: aziende ospedaliere).
Sono queste le famose “sfide“, le tristemente celebri “scommesse” e la patetica “competività” del terzo millennio di cui si parla tanto, coinvolgendo purtroppo nella stessa follia persino il Presidente Mattarella?
Forse ora che lo dice anche Gino Strada qualcuno ascolterà …. Forse!
