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In questo servizio mandato in onda nella puntata di “Striscia la Notizia” del 10 dicembre scorso (cliccate qui per vedere il filmato) viene segnalata un’indiscrezione secondo la quale i pescatori di Mazara del Vallo restano ancora prigionieri dei libici per un preciso motivo che somiglia tanto a quel solito vile e infame ricatto utilizzato molto spesso nel mondo per estorcere denaro o ottenere specifiche concessioni altrimenti improponibili: i libici rilascerebbero i pescatori trattenuti in ostaggio, solo se gli italiani libereranno gli uomini in arresto nel nostro Paese accusati di terrorismo.
Viene il forte dubbio che un ricatto dello stesso tipo sia attualmente perpetrato per il caso di Patrick Zaky, il giovane dell’Unibo finito in carcere al Cairo.
Gli egiziani probabilmente rilascerebbero Zaky solo se gli italiani rinuncerebbero alle indagini sulla morte di Giulio Regeni giunte ormai al quasi sicuro coinvolgimento dei servizi segreti egiziani.
E’ solo un’ipotesi, ma alquanto attendibile, considerati i continui e immotivati rinvii al rilascio dello studente e tutte le porcherie che i servizi segreti di mezzo mondo praticano sottobanco con grande regolarità.