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Come per le barzellette di una volta:
Qual’è il colmo per il Medio Oriente?
Ritenere che i “nemici” di israele siano i Paesi Arabi che la circondano. Da molto tempo invece sono proprio molti dei Paesi Arabi limitrofi allo stato di israele che cercano (INUTILMENTE) di proporre una pace giusta ed equa che dia SICUREZZA a israele e sovranità a uno Stato Palestinese.
L’esempio di tutto questo l’ha dato il ministro degli Esteri della Giordania, Ayman Safadi, con una dichiarazione che vi riportiamo qui di seguito:
E’ proprio il colmo che la guerra sia stata lanciata a tappeto da un paese che si ritiene “VITTIMA” manifestandosi invece un vero e proprio “CARNEFICE“, e che il vero NEMICO per il Popolo d’Israele (il Popolo sì che va scritto maiuscolo) sia essenzialmente la propria IGNOBILE leadership e quel loro gruppo politico di guerrafondai che da sempre trama, uccide, e genera occasioni per giustificare bombardamenti e distruzioni oltre i propri confini territoriali.
Le origini di questa infinita tempesta d’odio partono dunque dall’interno di israele e il suo Popolo, se non combatte il potere di certi personaggi che lo “amministrano” (quelli che si fanno chiamare “falchi” come se la vita fosse solo una caccia continua) rischia di dover affrontare un futuro pieno di inutili ostilità, di bombardamenti da fare e da ricevere, di corse a ripararsi nei bunker, di giovani morti in battaglia, di attacchi in risposta agli attacchi, di rappresaglie scriteriate e iperboliche, e così via …. MA LA PACE NO! NON FA COMODO a chi dirige le operazioni e al principale “sponsor” (usa) che sobilla, fomenta, fa affari con le armi, ma tutto sempre lontano dai propri territori; la guerra è “buona” quando la fanno “altrove” gli altri per curare i tuoi interessi.
E soprattutto, come ha detto Borrell: “UN ORRORE NON PUO’ E NON DEVE GIUSTIFICARNE UN ALTRO“.
