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Più consumiamo noi, più consumiamo il nostro Pianeta

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Ogni tanto vi riproponiamo un nostro articolo dello scorso mese di maggio in cui si parla del NEO-LIBERISMO, l’ultima delle dittature, forse anche la peggiore, che si sono abbattute sull’intera umanità nel corso della storia moderna.

Lo facciamo perché tantissima gente è ancora all’oscuro di questa realtà e il sistema di potere che ne sta alla base, per proteggersi da eventuali reazioni dell’opinione pubblica, tenta di spacciare analisi come la nostra e quella del video che proponiamo al pari di stupide fake o di banale complottismo da sbeffeggiare proprio come il “terrapiattismo“, nato apposta per equiparare “pericolose” rivelazioni anti-sistema a immani sciocchezze da cabaret.

Attenzione! Si tratta purtroppo di una drammatica verità strettamente connessa al CONSUMISMO che sta distruggendo l’intero Pianeta; problemi come quello dell’inquinamento da rifiuti industriali, cambiamenti climatici, migrazioni di massa, impoverimento di intere popolazioni ecc. ecc. sono le immediate ricadute di questa peste sociale che arricchisce pochissimi individui mettendo alle corde il resto del mondo con la pretesa di risollevarne le sorti solo facendo CRESCERE A DISMISURA I CONSUMI E LA PRODUZIONE INDUSTRIALE.

Siamo solidali con Greta Thunberg e condividiamo in pieno le sue idee che stanno coinvolgendo mezzo mondo per il salvataggio del nostro Pianeta, ma vogliamo far rilevare anche che certi atteggiamenti, ormai radicati in ognuno di noi, contribuiscono solo ad arricchire le grandi lobby del commercio mondiale che, tra l’altro, sono in mano a poche persone. Pensate che l’1% della popolazione mondiale possiede più della ricchezza del restante 99% e noi, comprando e stracomprando senza alcun limite, contribuiamo ad arricchire ancora di più questa minoranza riempiendo nel contempo il nostro habitat di immondizia e scorie di qualsiasi tipo.

Se continuiamo ancora su questa strada il futuro che ci attende non potrà che essere un’immensa tomba composta dai nostri stessi rifiuti che ci seppelliranno inesorabilmente.

Autore dell'articolo: admin

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