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Tutte, o quasi tutte, le testate giornalistiche non fanno titolare i propri articoli dal relativo autore, ma da un’altra figura del mestiere chiamata “Titolista”.
Spesso il Titolista legge o interpreta male il testo, in altri casi tende a dare il massimo dell’enfasi all’evento da titolare per cercare di attirare maggiormente il lettore. Vengono così fuori quelle cose raffigurate nella foto sopra: “Le palle dei giornali”.
Nel tempo sono venuti fuori titoli più adatti alle barzellette che non ai quotidiani.
Ecco di seguito qualche esempio emblematico:
– Si è spento l’uomo che si è dato fuoco (dal Giornale di Sicilia, 1998)
– Tromba marina per un quarto d’ora (dal Corriere del Mezzogiorno, 1997)
– Fa marcia indietro e uccide il cane, fa marcia avanti e uccide il gatto (dal Corriere della Sera, 1992)
– Pompini a raffica, Carrarese ko (Pompini era un giocatore del Livorno che in quella partita segnò 4 goal – dalla Gazzetta dello sport, 1992)
– Incredibile, all’aeroporto spariscono le valige del mago Silvan (dal Il Messaggero, 2001)
– Falegname impazzito, tira una sega ad un passante (dal Corriere della Sera, 1991)
– In cinquecento contro un albero, tutti morti (da La Provincia Pavese, 2000)
– Trovata droga fra le vacche, due arrestate (dal Giornale di Sicilia. 2002)
Non sono da meno certi annunci pubblicati negli appositi spazi commerciali all’interno degli stessi quotidiani, o certe insegne propagandistiche facilmente visibili per strada. Eccone alcuni:
– Vendo giochi e servizi di carnevale. Astenersi burloni e perditempo
– Vendo tutto per esaurimento
– Questa macelleria rimane aperta la domenica solo per i polli
– Qui chiavi in 5 minuti
– Si affitta l’abitazione del terzo piano, la signora del secondo la fa vedere a tutti
– (in un negozio di abbigliamenti) Eliminazione totale bambini a sole £ 29.000
– (Servizio di Pompe Funebri) Funerali a prezzi ridotti. Cinquantasei rate a prezzi bloccati. Affrettatevi.
– (in un negozio di confezioni) Si fanno giacche anche con la pelle dei clienti
– (in un Ufficio Anagrafe) Si avverte il pubblico che i giorni fissati per le morti sono il martedì e il giovedì.
– (un necrologio) A 3 mesi dalla scomparsa la ricordano la figlia Addolorata e il genero Felice.
– (un annuncio) Regalo cucciolo di mastino docile e affettuoso, mangia di tutto, gli piacciono molto i bambini.
– (altro necrologio) A un anno dalla sua dipartita la moglie ricorda l’indimenticabile Felice Uccello. Hai lasciato dentro di me un vuoto incolmabile.
– (ancora un necrologio) Che Egli sia benedetto ieri è deceduto il Cavalier Luigi Fotte inconsolabile la moglie Giuseppina Fotte con i parenti tutti.
– (circolare di un Preside) Gli Insegnanti che hanno un buco lo devono mettere a disposizione del Preside.
L’ultimo testo citato è di un Preside …non di un Presidente del Consiglio, facile equivocare di questi tempi.