L’intera società si sta velocemente degradando fino alla più completa putrefazione.
In Italia tutto viene collegato al profitto da ottenere a ogni costo; i servizi pubblici, come la sanità, la scuola, i trasporti ecc. sono intesi come grandi aziende che devono presentare annuali bilanci positivi, e sempre più alti per concedere potere aggiuntivo a chi ne sta a capo, sempre alle spalle ovviamente dei loro “clienti“, che poi sono: i malati, gli studenti, i lavoratori, i pendolari … il Popolo intero, insomma, che dovrebbe usufruire invece di questi servizi senza prese in giro o “spennature” in quanto si tratta di servizi statali già abbondantemente pagati con le tasse.
E’ tristissimo vedere giornalmente sui tg nazionali sempre le stesse facce di “creta” arringare i propri adepti vomitando continuamente i soliti concetti, ormai divenuti banali e stantii, di rilancio, di competitività, di crescita, pur sapendo che “i soldi” con i quali dovremmo rilanciarci, competere e crescere sono sempre i nostri, quelli che ci rapina giornalmente lo stato italiano.
Sono disgustato ogni volta che sento parlare di “sfide” e di “scommesse“; fino a quando le istituzioni si comporteranno come le organizzazioni malavitose e la corruzione resterà l’unico effetto palese del potere, sarà meglio non mettersi più in gioco … saranno tutte sfide e scommesse perse già in partenza.
