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Autolesionismo, ultima frontiera del PD

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<<Non è certamente iniziata bene l’era della nuova Segreteria nazionale del Partito Democratico di Nicola Zingaretti. Infatti, come se non bastassero le fake e le bufale, alcuni personaggi di alto calibro di questo partito si sono improvvisati in proposte e dichiarazioni dal chiaro sapore di autogol su autogol.

Una tra le più diffuse tra le bufale-fake news e che continua a girare sui social è quella che attribuisce al nuovo Segretario Zingaretti la volontà di ospitare in Italia 800 mila libici:

Questa falsa dichiarazione unita a tante altre ha mandato su tutte le furie Zingaretti che, giustamente, minaccia querele su querele.

Purtroppo il neo Segretario del PD altrettanto non può fare nei confronti di esponenti del suo partito che si sono sbizzarriti in proposte e dichiarazioni dal sapore autolesionista e che, volenti o dolenti, continuano a provocare danni d’immagine ed elettorali.

Al riguardo citiamo le più eclatanti e, precisamente, la proposta di legge presentata al Senato dall’ex capogruppo ora tesoriere del PD, Luigi Zanda, che non contento degli alti emolumenti goduti, chiede l’approvazione di una normativa che prevede di “parificare il trattamento economico dei parlamentari italiani a quello dei parlamentari europei, leggermente inferiore a quello che oggi senatori e deputati ricevono”.

Caro Luigi Zanda prima di presentare la proposta ha riflettuto bene e ha contato fino a dieci?

Altro autogol è stato segnato da Alessandra Moretti, già parlamentare nazionale e europea, attualmente consigliere regionale nel Veneto e precedentemente portavoce del PD nella Segreteria guidata da Bersani. Non si tratta certamente di una sprovveduta, ma di una persona che ha dimostrato nel tempo doti di alta professionalità.

Eppure la Moretti è finita al centro di veri e propri insulti sui social a causa del suo intervento a Diritto e Rovescio su Rete 4, in cui, ad un certo punto, si è sbizzarrita rilanciando la proposta di altri che prevede “la possibilità di coprire le croci ed altri simboli cattolici nei cimiteri e ciò in segno di rispetto per funzioni laiche

L’esponente PD rendendosi conto della frittata fatta subito dopo ha pubblicato un poster su Facebook che recita:

METTIAMO FINE ALLA POLEMICA SULLE TENDINE. Ho solo descritto una proposta di altri, ma se mi chiedete come penso vi rispondo così: i nostri simboli religiosi, così come i monumenti della storia, vanno salvaguardati. Coprirli o distruggerli va contro l’idea che ho di un Paese civile e democratico. ALESSANDRA MORETTI”.

E no, cara Alessandra Moretti, purtroppo il danno fatto non è riparabile. Sarebbe stato meglio affermare che quello pronunziato in TV è sfuggito in un momento di poca lucidità e chiedere scusa ai credenti.

E il povero Nicola … ne piange le conseguenze …>>

Da “inuovivespri.it”

Autore dell'articolo: Carmelo Raffa

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