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E la banca scappò

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Continua incessante la cancellazione degli sportelli bancari nel Meridione; e poi c’è qualcuno che si permette pure di sostenere che il potere è nelle mani della gente del sud.

La triste realtà è un’altra: DOPO AVER SCIPPATO LE RICCHEZZE AL SUD D’ITALIA CON LA “BRILLANTE” IMPRESA DELL’UNIFICAZIONE ITALIANA DA PARTE DI GARIBALDI, IL NORD HA CONTINUATO INDISTURBATO A PRELEVARE LINFA VITALE DAL MERIDIONE PER INVESTIRE NELLE PROPRIE TERRE.

E l’operazione si è maggiormente notata proprio nel settore creditizio, quello che dovrebbe sostenere l’economia delle zone più in difficoltà.

Avete notato che NON ESISTE PIU’ UNA BANCA CHE ABBIA SEDE DIREZIONALE NEL MERIDIONE?

QUELLE CHE ANCORA SBANDIERANO NOMI DI REGIONI O CITTA’ DEL SUD FANNO TUTTE PARTE DI GRUPPI DEL NORD; quelle insegne sono solo ruffiana propaganda per mantenere la clientela originale del posto affezionata alle vecchie nomenclature.

In pratica si rastrellano soldi da Napoli in giù e si investono al Nord-Italia, e in politica ci sono delle facce di bronzo che disegnano pure il Sud come “palla al piede d’Italia”, forse forviati dalle riprese satellitari dello “stivale italiano”.

Intanto ora le brave banche italiane, privatizzate da amato e ciampi negli anni ’90, stanno pure chiudendo gli sportelli nelle Regioni del Sud come se niente fosse.

Clienti delle banche aprite gli occhi, nel momento in cui prelevare il vostro denaro diventerà difficile, se non impossibile, per l’assenza di sportelli bancari e bancomat collegati, si potrebbero perfino configurare reati penali a carico degli istituti di credito, non ultimo quello di “appropriazione indebita“.

Autore dell'articolo: admin

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