E Dio sta a guardare

I bambini vanno protetti, non ammazzati. Chi contravviene a questo imprescindibile principio non può essere considerato un essere umano, piuttosto una bestia demoniaca che quel Dio, tanto inutilmente pregato sul Pianeta Terra, dovrebbe fulminare all’istante o distruggere mediante le più feroci malattie esistenti o perfino ancora in corso di concepimento.

E non si intende parlare solo degli scriteriati assatanati che trascorrono la loro miserabile vita con il mitra in mano agli ordini di altre bestie immonde che organizzano i massacri di intere popolazioni stando rinchiuse nei bunker per proteggere le loro spregevoli carni dai possibili colpi delle armi nemiche. Gli assassini non sono solo i mostri che sparano e bombardano, mortificando le loro coscienze pur di piegarsi sconsideratamente agli ordini loro imposti, lo sono anche i mandanti, coloro che, per tornaconto personale nella gestione del potere acquisito, mandano al macello migliaia di giovani comandando loro il libero genocidio contro intere popolazioni considerate nemiche.

Sono TUTTI ASSASSINI, demoni che uccidono bambini per poi andare a pregare il loro Dio come se lo avessero fatto in suo onore, pur sapendo dagli stessi libri sacri, da loro tanto osannati, che proprio quelle piccole vite violate sono state donate all’umanità dallo stesso Dio che pregano ipocritamente ogni giorno. Dunque distruggere vite umane, specialmente in tenera età, è il più grande oltraggio alla Divinità, il peggiore peccato che questi finti credenti possano compiere sulla terra, e quel Dio che li guarda e li giudica dall’alto dovrebbe fulminarli seduta stante, liberando così il nostro pianeta della loro presenza per collocarli più correttamente nei più profondi abissi dell’inferno.

I bambini non hanno collocazioni politiche, non hanno peccati, non capiscono cos’è l’odio se non dopo che gli viene inculcato dagli adulti; eppure soffrono più di tutti, ed è un dolore che non meritano ovunque siano stati “costretti” a nascere.

E i loro assassini pregano, si inginocchiano, indossano simulacri, si ornano con copricapi minimali, si mascherano da praticanti religiosi, frequentano i luoghi sacri, poi si armano, caricano i cannoni, lanciano le bombe e UCCIDONO senza alcuna pietà, senza alcuna religione.

La guerra è la scellerata scusa che permette a questi orrendi mostri di levare la maschera e apparire per quello che sono: la peggiore feccia dell’intera umanità.