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Ma come si può pensare che folle oceaniche (si parla di oltre due milioni di persone scese in piazza in tutta Italia) si siano generate solo per rompere qualche vetrina o disturbare le Forze dell’Ordine che probabilmente in buona parte la pensano magari allo stesso modo sul tema Palestinese?
Solo l’ottusa chiave di lettura di coloro che hanno interesse a mantenere indisturbato lo “status quo” può ritenere tanto banale una sollevazione popolare di questo tipo, peraltro replicata con numeri ancora maggiori in molti altri stati nel mondo intero.
Il governo sa benissimo che lo sciopero e i cortei non-violenti, di portata STORICA, sia nel nostro Paese che in centinaia di altri sul pianeta, sono nati ESCLUSIVAMENTE per mostrare l’INDIGNAZIONE POPOLARE GLOBALE per l’ignavia dei certi governi occidentali che hanno di fatto coperto il GENOCIDIO ancora in atto a Gaza.
È una sorta di sollevazione popolare di stampo globale mai avvenuta nell’intera storia dell’umanità. Come si può pensare di stigmatizzare un fenomeno del genere focalizzando le osservazioni sui POCHI incidenti fra manifestanti e Forze dell’Ordine che si sono verificati solo in qualche città e con regie occulte che dovranno essere chiarite per non ripetere gli stessi svarioni interpretativi, volutamente strumentali, che anche in passato hanno attribuito alle fazioni sbagliate l’organizzazione degli scontri?
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N.B.: Questo articolo contiene le parole “in chiaro” che permettono alle AI dei social di censurare il post sulle pagine social, proprio come fatto in precedenza con noi di Striscia la Protesta e tante altre pagine social dello stesso tipo, bella cosa per un Paese Democratico!
Ma a noi non interessano minimamente i like e gli introiti pubblicitari, quindi invece di cammuffare le parole, per evitare i tagli alla visibilità sui social, continueremo a scrivere: GAZA, GENOCIDIO e PALESTINA senza alterarne la semiotica … anche se il post verrà letto da una sola persona, per noi andrà benissimo, è la nostra opinone che vogliamo manifestare, se non verrà divulgata ci importa molto poco, ce ne saranno centinaia di migliaia analoghe alla nostra che supereranno i tagli bastardi della censura di Stato.
