L’isis, come tante altre mostruosità che nel recente passato hanno causato guerre in tutte le parti del mondo, è stata partorita dall’occidente per creare caos, ingovernabilità immediata, controllo territoriale a seguire, instaurazione di potere economico (banche private centrali, mercati ecc.) e, soprattutto, per favorire l’infame traffico di armi.
Un’organizzazione che spunta dal nulla come un fungo velenoso, anche se parte qualche anno prima delle proprie azioni delittuose, non può di certo fare a meno di enormi finanziamenti e di cospicui armamenti, anche per fare il suo proselitismo negli altri paesi.
Denaro e armi non possono che giungere dall’occidente, i terroristi inizialmente non avrebbero da dove prenderli, anche se ora sfruttano la vendita del petrolio, delle droghe, e dei reperti archeologici, ma solo dopo aver occupato le zone adatte dove trovare queste risorse.
All’inizio c’era solo il nulla e la volontà occidentale di generare guerra, poi è nato “l’anello maledetto” che vedete in alto.
Questo concetto, per la prima volta nella storia dell’umanità, è stato manifestato anche da un Papa che “non le manda certo a dire”.
La schiettezza di Papa Francesco lo ha portato a “maledire” i signori della guerra prima ancora degli stessi terroristi e dei giovani occidentali («foreign fighters») che si schierano senza riflettere a favore di un ALIBI MASCHERATO DA IDEALE e senza capire che mettono a disposizione le loro vite e la loro stessa anima in favore proprio di chi vorrebbero combattere.