Un nuovo scenario sulla tragedia di Ustica del 1980 è stato presentato nella puntata del 26/5/2024 del programma di RAI3 “Report”.
Il quinto scenario, dopo 44 anni di misteriose morti, insabbiamenti istituzionali, indagini inquinate e interpretazioni demenziali di certi periti (come la tesi della bomba interna con le lamiere del relitto piegate però verso l’interno), fa sorgere l’ipotesi che siano stati due aerei israeliani a colpire l’aereo italiano.
La congettura, tutt’altro che complottistica, è supportata dalle interviste ai funzionari israeliani dell’epoca (che hanno fatto capire come il Mossad possa essere seriamente implicato nella vicenda), ma anche da due testimoni oculari che hanno visto volare sul Mediterraneo, poco prima dell’abbattimento del volo dell’Itavia, due caccia con i simboli di appartenenza “debitamente” oscurati ma riconoscibili dal profilo delle ali a forma di delta perfettamente riconducibili ai caccia d’Israele.
D’altra parte Israele in precedenza aveva già abbattuto un aereo di linea in cui viaggiava un certo Arafat, risultato poi il fratello del leader palestinese. In quel volo avevano perso la vita un centinaio di passeggeri innocenti che non c’entravano proprio nulla con gli interventi “difensivi” d’Israele, così come gli 81 viaggiatori dell’Itavia. Evidentemente già da allora i servizi segreti d’Israele non si fermavano proprio di fronte a niente, ma guai a parlare di genocidio … vero signora segre?
Nello sconvolgente servizio di Report, che potrete rivedere cliccando sul link, si può comprendere che la nuova ipotesi non è del tutto infondata e si riaggancia alla presenza di aerei francesi sul posto che, stavolta, non sembrano però essere più la matrice diretta del lancio del missile assassino, piuttosto il movente dell’intervento ebreo culminato con lo “scambio” di aereo che ha generato la strage d’innocenti.
https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-V-scenario-344e8666-1b37-4657-95c5-24578d2d173c.html