Ormai non ce ne accorgiamo più, ma la nostra quotidianità è scandita da una lunga serie di azioni che si ripetono sempre uguali senza soluzioni di continuità.
Il ciclico accavallarsi di eventi, spesso stereotipati e monotoni, nella nostra vita di tutti i giorni, senza un briciolo di fantasia, di desiderio di evoluzione e soprattutto senza alcuna capacità di comunicazione col prossimo, nonostante la nostra sia ufficialmente l’era della “comunicazione”, ha ispirato l’autore di un vecchio video del 1980 che vi riproponiamo per la sua grandissima attualità.
Il regista polacco Zbigniew Rybczynski ha elaborato, senza l’utilizzo dei moderni trucchi digitali, fatto questo che ne aumenta il pregio tecnico al di là di quello concettuale già di per se evidente, una serie di personaggi in movimento che, quasi in preda a stimoli paranoici, sembrano bruciare la loro esistenza nel costante rifacimento di attività ricorrenti, proprio come facciamo tutti noi nell’affrontare la routine di una nuova giornata.
Questo ripetersi sempre uguale di azioni, tanto diverse l’una dall’altra per ciascun personaggio, ma tuttavia fortemente connesse fra loro nella fluidità del tempo che trascorre, rende un po’ l’idea dei contenuti, caotici e incomprensibili degli odierni tg, che ci propongono avvenimenti a noi estranei ma tanto simili a quelli che viviamo quotidianamente al centro di quella “pazza folla” che ci circonda.
Eccovi il link per vedere il video su YouTube
http://youtu.be/YAUVBg_rWY4