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Gli eleganti pinguini col maglioncino di lana

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Certo fa sorridere vedere un pinguino col maglioncino di lana, sembra più che altro uno dei tantissimi spot virali con gli animali umanizzati presenti sul web. Invece la cosa è seria e degna del WWF.

Nel 2001, ci fu una perdita di petrolio nei pressi di Phillip Island. Circa 450 pinguini furono sommersi dal petrolio.
La Phillip Island’s Penguin Foundation chiese a chi potesse essere interessato di realizzare maglioncini speciali da fare indossare ai pinguini recuperati.
Tanta gente rispose all’appello e si mise all’opera.
I maglioncini venivano messi ai pinguini in maniera temporanea: servono perche’ il petrolio rende le loro piume appiccicose e fa si che l’acqua ed il freddo penetrino verso gli strati interni dei loro corpi, rendendo difficile la sopravvivenza.
Grazie ai maglionicini i pinguini non si leccano le piume cercando di pulirle e quindi non ingeriscono materiale tossico.
Se non curati e lasciati allo stato selvaggio, bastano anche poche gocce di petrolio per ucciderli; la tossicità del petrolio li spinge a non procurarsi il cibo che è necessario soprattutto per combattere il grande freddo e tendono a morire d’inedia.
Invece, se catturati, grazie ai maglioncini, c’e’ il tempo per pulirli e per curarli, senza ulteriori danni.

E infatti dei 450 pinguini del 2001, la stragrande maggioranza si salvo’. Vennero poi rilasciati nei loro habitat, ripuliti e sani.
Da allora le operazioni di recupero pinguini ed altre specie animali sono cresciute a Phillip Island dove adesso sorge appunto la Penguin Foundation.
I pinguini si possono simbolicamente adottare, e ogni volta che ci sono problemi, viene ancora chiesto alle persone di regalare maglioncini. Quando ne hanno troppi, o se sono di dimensioni sbagliate, i maglioncini vengono messi a dei peluche e venduti per sostenere la fondazione, oppure vengono mandati ad altri centri in altre parti del mondo, o anche usati a scopo istruttivo nelle scuole.
Nel 2013, dopo un altro riversamento di petrolio in mare, e dopo un nuovo appello, arriva sulla scena il signor Alfred Date che propone la propria collaborazione.
Alfred si ricorda l’affondamento del Titanic nel 1912 e pure l’inizio della prima guerra mondiale. Fa la maglia da 80 anni a questa parte.
La Phillip Island Penguin Foundation non sapeva che alcuni dei suoi maglioncini venissero da Alfie, ma appena hanno scoperto la sua identita’ gli hanno dato il titolo di ‘most senior little penguin jumper knitter’. Dicono di essere onorati di avere Alfie fra i loro volontari.
Alfred è l’uomo più anziano dell’Australia, ha 109 anni, ma non ditelo alla fornero, se no ci farebbe andare in pensione a 90 anni.

Autore dell'articolo: Iron Icman

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