Dopo quasi mezzo secolo, durante il quale in tutto il pianeta Terra si era ritenuto John Lennon autore del celebre brano “Imagine“, solo oggi si scopre che si è trattato di una delle prime “fake news” della storia.
Sembra, infatti, che in “realtà” John Lennon abbia scritto “Imagine” sotto “ispirazione” di Yoko Ono. Così, dopo cinquant’anni, la vedova di Lennon si ritrova coautrice di uno dei brani più famosi dell’intero panorama musicale mondiale.
Certo però i segnali c’erano tutti, basta guardare la foto in alto, tratta dal video-clip ufficiale, nella quale si vede benissimo Yoko Ono mentre “ispira” il marito nella performance canora … ma come mai sino ad oggi non se n’era accorto nessuno?
Ora le cose “sono state messe a posto” da David Israelite, amministratore delegato della National Music Publishers Association (associazione americana che raggruppa gli editori musicali degli USA), che ha ufficializzato la co-intestazione del brano durante una bella serata di gala a New York.
Con lo stesso criterio la canzone di Domenico Modugno “Nel blu dipinto di Blu” dovrebbe essere oggi cointestata a Franca Gandolfi solo perché lo stesso Modugno dichiarò di essersi ispirato alla moglie al momento di scrivere quel brano, divenuto poi un successo storico internazionale. Insomma: le minchiate volano!
I casi sono due:
O Yoko Ono è stata presa per i fondelli per mezzo secolo, riuscendo a ottenere questo “merito” solo alla veneranda età di 84 anni, o, com’è più probabile, dietro la notizia si nasconde il solito immondo business commerciale.
La seconda eventualità è supportata dal fatto che una canzone diventa di pubblico dominio dopo settant’anni dalla morte del suo ultimo autore. Accreditare Yoko Ono come co-autrice di “Imagine” vuol dire quindi continuare a far fruttare il brano facendo ripartire “la giostra” per un altro mezzo secolo … questa sì che è ispirazione!
Sinceramente, ma è solo una mia personalissima interpretazione, preferisco “immaginare” ancora che l’unico vero grande autore di questa bellissima canzone sia e rimanga per sempre solo John Lennon, qualsiasi sia stata la natura della sua originaria ispirazione; lasciamo il marketing a chi è capace di apprezzare l’Arte solo per il profitto che ne intende tirare fuori.