La fantascienza può essere applicata a qualsiasi campo, in rari casi è stata utilizzata anche in ambito sportivo.
Film come “Tron”, “Rollerball”, “Dodgeball” sono indicativi in tal senso, ma si tratta pur sempre di opere “datate”. Oggi vi vogliamo proporre la sinossi di un possibile nuovo e attualissimo film di fantascienza abbinata al mondo dell’italico “pallone”.
Mettiamo, ma si tratta solo di una ipotesi di fantasia (o almeno così dovrebbe essere), che ogni Campionato Italiano di Calcio di serie A sia interamente manipolato ancora prima del suo inizio.
Mettiamo che, come avviene in ogni gestione di “potere”, anche per “l’industria” calcio italiana necessiti il controllo assoluto su tutto ciò che gravita attorno al centro di comando, quindi, nel nostro caso, sulle squadre partecipanti al campionato nazionale. E mettiamo che tale dominio sia espletato dai vertici dell’organizzazione con l’anticipata scelta della squadra vincente, delle società che dovranno partecipare l’anno successivo alla “Champions League”, di quelle destinate alla “Europe League” e delle tre disgraziate che invece dovranno retrocedere in Serie B.
In poche parole la sceneggiatura di questo film, che potrebbe intitolarsi “La presa per lo sculetto” o “La grande Palla” (per indicare appunto il pallone), prevede che a ogni inizio di campionato si riunisca segretamente una sorta di “cupola” federativa che decide, già nel mese di luglio, come dovranno andare le cose nel torneo nazionale che di lì a breve andrà a iniziare.
In base ai soldi investiti dalle varie società, agli impegni economici dei vari Presidenti, ai bacini di utenza delle varie città interessate di volta in volta alla Serie A, al business indotto dalla caratura delle squadre e alle volontà uterine dei “cupolari”, vengono così effettuate le scelte annuali che verranno condotte in porto grazie al rispetto delle superiori determinazioni da parte di calciatori, arbitri, allenatori e presidenti, tutti ridotti così al rango di “attori della sceneggiata” o di “pupi” …fate voi!
Le partite in quest’ottica vanno avanti, nei nove mesi di gestazione del torneo, solo in funzione di quei risultati già totalmente stabiliti in partenza, per poi “partorire” in modo naturale (appunto dopo i nove mesi) quel “figlio di cupola” che era stato concepito in ogni sua sfumatura nel mese di luglio dell’anno precedente.
Ovviamente il copione (ma è fantascienza ricordiamolo) prevede libertà di vendita delle partite da parte dei team già destinati a retrocedere, e che quindi, non avendo nulla da perdere, recuperano col totonero e col calcioscommesse buona parte dei danni che subiranno l’anno successivo dalla mancata partecipazione al massimo campionato. Una percentuale di tali lucrosi incassi occulti spettano comunque alla “cupola” che controlla tutto, anche i movimenti di denaro illecito che derivano comunque dall’organizzazione della “Grande Palla”.
All’oscuro di tutto sono ovviamente i giocatori meno esperti, tutti i tifosi e qualche allenatore “troppo sincero” che viene “filtrato” dal relativo Direttore Sportivo o Presidente.
Per carità! Parliamo di un soggetto di fantascienza, ma calzerebbe a pennello con molti eventi reali registrati negli ultimi anni….per esempio:
– la oscura e strana dichiarazione di Zoff del 2005 quando, da allenatore della Fiorentina, vedeva la propria squadra perdere misteriosamente tutte le partite a causa di gol-fantasma ed errori arbitrali a ripetizione. In quell’occasione, a poche giornate dalla fine del campionato, Zoff segnalò in TV i suoi dubbi su una regia occulta che potesse controllare anche le squadre destinate a retrocedere; ma quell’anno, e dopo quella dichiarazione,la Fiorentina si salvò proprio “all’ultimo minuto”.
– Le strane campagne acquisti e vendite del Palermo fra il 2011 e il 2012. Dopo aver comprato negli anni precedenti, e poi venduto al triplo, tanti grandi campioni (Toni, Grosso, Corini, Cavani, Amauri, Pastore, Balzaretti, Sirigu, Cassani, ecc. ecc.) la società siciliana si è ritrovata ad agosto 2012 un organico che, praticamente a tutti, era apparso subito di categoria inferiore, tanto da perdere per 3 a zero le prime due di campionato. Quasi come se, sapendo di dover “per forza” retrocedere, non avesse ritenuto utile investire in acquisti validi a inizio stagione.
– La curiosa esternazione di Zamparini ad alcuni giornalisti, sempre a inizio stagione 2012, con la quale il Presidente del Palermo si manifestava deluso dal Calcio e non più disponibile a investire in questo settore, quasi fosse alla chiusura “annunciata” di un ciclo.
– Le tantissime dichiarazioni pubbliche di allenatori e presidenti di squadre in lotta per lo scudetto che hanno denunciato più volte oscure trame in occasione di plateali errori arbitrali.
– Il processo a Luciano Moggi.
– I vari processi al “calcioscommesse”
– Ecc. ecc.
Insomma è fantascienza, è una ipotesi di fantasia, ma non vi sembra molto simile alla storia del Wrestling, nato come sport e divenuto, dopo una serie di appariscenti “ammuini”, una sorta di atletico intrattenimento teatrale? Ma almeno nel caso del Wrestling la cosa è stata ufficializzata.
4 commenti su “Fantacalcio e Fantacampionato”
Pippo
(17/01/2013 - 10:42)Minchiaaa!! E se fosse veramente così?
Santokenonsuda
(17/01/2013 - 10:49)I giocatori diventerebbero burattini-attori, i tifosi farebbero la figura dei fessi (specialmente quando se le suonano fra loro), noi resteremmo comunque spettatori…di una sceneggiata, ma comunque spettatori. L’interessante è essere comunque coscienti di cosa stiamo guardando.
admin
(17/01/2013 - 10:53)Meglio sarebbe conoscere almeno la verità. Potremmo assistere alle partite meno stressati e divertendoci lo stesso (ma certamente di meno) come fanno gli appassionati del Wrestling.
Pippo
(04/02/2013 - 09:02)E ieri (3/2/2013) le altre conferme. Sembra proprio studiata a tavolino la retrocessione di certe squadre e il campionato di vertice a due.
Guarda caso il Siena batte l’Inter e il Cagliari batte la Roma (A ROMA) il Pescara poi è l’altra vittima designata.
La contemporaneità di risultati a sorpresa di ultime che vincono con le prime, ripetuta tra l’altro da molte giornate, oltre a favorire grosse vincite al calcio-scommesse sembra proprio dar ragione all’ipotesi “del complotto”. Ribadisco: “Minchia! E se fosse vero?”.