Eccoli di nuovo; proprio nel momento in cui le nazioni di tutto il mondo stanno provando a rialzarsi dal ko inflitto dal covid19, ecco che si riaffacciano sui media le “sibille economiche” con i loro dannati vaticini finalizzati a favorire le infami speculazioni finanziarie di certe banche e di certi operatori al soldo dei soliti intrallazzisti miliardari che si alimentano di continuo delle povertà altrui.
Ma la cosa più grave non è l’esistenza stessa di queste agenzie, d’altra parte come in natura sono presenti gli sciacalli, gli avvoltoi, i coccodrilli ecc., anche il mondo della finanza ha partorito bestie dello stesso tipo, piuttosto è estremamente stupido e autolesionistico fare il loro sporco gioco diffondendone ai quattro venti le bastarde previsioni. Che senso avrebbe, per tornare all’esempio naturale, andarsi a sdraiare supini accanto a un coccodrillo o un avvoltoio sapendo benissimo che una serie di morsi o di beccate non ce la leverebbe nessuno.
Sappiamo benissimo che praticano il terrorismo finanziario creando caos nelle economie mondiali, manipolando le borse e i mercati, gettando nel panico psicologico i piccoli investitori che vendono perdendo fette importanti dei loro già esigui capitali, permettendo così agli sciacalli di acquistare a grande ribasso quelle stesse azioni il cui valore è stato artatamente ridotto al minimo.
E’ tutto un lavorio psicologico, una paura indotta nei mercati che purtroppo i media continuano a favorire comunicando puntualmente all’opinione pubblica queste diaboliche valutazioni.
Tra l’altro tutto si basa solo su previsioni, ecco perché parliamo di vaticini e di sibille, infatti le agenzie di rating e il fondo monetario internazionale (altro inutile e pernicioso organo finanziario) agiscono come i cartomanti e i maghetti da strapazzo; non analizzano il presente, piuttosto il futuro … e ci vuole tanto a prevedere che PER TUTTE LE NAZIONI DEL MONDO, in seguito alla pandemia planetaria, si prospetta un forte calo nella folle corsa alla crescita finanziaria?
Ma se gli speculatori internazionali intendono shortare (così si dice in gergo finanziario) i titoli di un determinato Stato (in questo caso l’Italia, ma è stato così anche per la Grecia) diffondere i giudizi negativi (in tempi di coronavirus pure ovvi ma non di certo sbandierati sulla pubblica piazza) sulla Nazione che quei titoli ha emesso, non ritenete possa essere configurabile come COLLUSIONE con gli speculatori? Ecco, questo fanno i media quando comunicano le “valutazioni” del fmi e delle agenzie di rating.
Non è certo censura non pubblicizzare le cannonate psicologiche lanciate per favorire le speculazioni, piuttosto un atto patriottico per la propria Nazione, in gravi difficoltà economiche e non di certo per cattiva gestione del debito pubblico.
L’agenzia “fitch ratings“, contrariamente ad altre sue omologhe che hanno agito con maggiore correttezza, si è scatenata proprio ieri in una delle sue solite nefande performance anti-italiane declassando il giudizio sulla nostra Nazione, ma era proprio il caso di parlare di economia futura in un momento così disgraziato per tutto il mondo, ed era il caso di parlarne nei tg?
Ci chiediamo poi: ma se queste dannate agenzie non sono neanche d’accordo fra loro e fanno pure valutazioni diverse, COME SI FA A DARE CREDITO A QUESTE LORO PREVISIONI DEL KAISER? Qual’è il giudizio più corretto? E se ne facessimo a meno una volta per tutte?
CHE IL COVID19 SIA CON VOI, MALEDETTE AGENZIE DI RATING E DANNATO FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE!